Nel 2023, in Svizzera la quota di popolazione con una nuova rendita dell’assicurazione invalidità (AI) dovuta a malattia era dello 0,33% e concerneva 18 362 persone.
Nel corso degli anni, per gli uomini si osservano quote leggermente superiori a quelle per le donne. Tra le rendite AI dovute a malattia, le più frequenti continuano a essere quelle legate a malattie psichiche (2023: 0,18%).
La quota di nuove rendite AI dovute a malattia ha registrato il livello più alto (0,53%) nel 2003. Sebbene questo valore sia diminuito fino a dimezzarsi nel 2015 (0,23%), da allora è tornato a crescere. L’evoluzione delle nuove rendite è influenzata dalle revisioni dell’AI così come da altri fattori (v. definizione).
Questo indicatore fa parte del sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle MNT (MonAM) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Le malattie non trasmissibili possono portare a un’esclusione precoce dal mondo del lavoro. I costi correlati riguardano i livelli statale, economico e privato nonché il sistema sanitario. Questo indicatore mostra le quote delle nuove rendite AI annue sulla base di diverse malattie (malattie psichiche, malattie del sistema nervoso, malattie delle ossa e degli organi di locomozione, altre malattie).
Grazie all’indicatore è possibile stimare il rischio di invalidità dovuto a malattia di diversi gruppi di popolazione.
Questo indicatore è stato calcolato sulla base dei dati ricavati dalla statistica dell’assicurazione invalidità (statistica AI).
Mostra la quota della popolazione residente permanente (età: 18–età di pensionamento) che richiede una nuova rendita AI dovuta a malattia. L’indicatore tiene conto dell’esclusione precoce dal mondo del lavoro.
Le cause delle malattie vengono classificate in una delle quattro categorie seguenti:
Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Tel. +41 58 462 95 05
media@bag.admin.ch
Tel. +41 58 463 60 45
obsan@bfs.admin.ch
https://www.obsan.admin.ch/it/contatto