Nel 2023, la quantità di persone che in Svizzera consumava sigarette elettroniche almeno su base mensile era il 4,0% della popolazione, un punto percentuale in più rispetto al 2022. L’aumento è da ricondurre alla diffusione nella fascia di età dai 15 ai 19 anni. Nel 2022, la percentuale di persone di questa fascia di età che consumavano sigarette elettroniche almeno una volta al mese era del 5,4% e nel 2023 è salita al 10,5%. In quell’anno, circa la metà delle persone che le consumavano svapava giornalmente (il 2,1% della popolazione), l’altra metà (1,9%) lo faceva occasionalmente.

Le sigarette elettroniche venivano consumate principalmente da persone che fumavano anche sigarette classiche. Infatti, nel 2023 il 10,7% delle persone che fumavano sigarette classiche presentava un consumo duplice. Il 7,5% delle persone che svapavano sigarette elettroniche erano ex fumatrici, l’1,1% non aveva invece mai fumato sigarette classiche prima.

In altre parole, il 48% delle persone che consumavano sigarette elettroniche fumava anche sigarette classiche; Le persone ex fumatrici e quelle che non hanno mai fumato costituiscono rispettivamente il 34 e il 18% dei consumatori di sigarette elettroniche (valori non rappresentati).

Questo indicatore fa parte del sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle MNT (MonAM) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Temi assegnati

Negli ultimi anni il mercato dei prodotti come le sigarette elettroniche (altrimenti dette Vapes o ENDS) e dei prodotti a tabacco riscaldato (v. l’indicatore «Consumo di prodotti a tabacco riscaldato») ha presentato una forte crescita e l’offerta di prodotti a disposizione è molto vasta. Contengono sostanze nocive come p. es. componenti di solventi, nitrosamine specifiche del tabacco, composti organici volatili, aromi e metalli, che vengono inalati durante l’utilizzo (USAV, 2022). Quelli contenenti nicotina possono creare dipendenza. Inoltre, molti prodotti non soddisfano i requisiti minimi di legge (Dussy & Heule, 2023).

Gli effetti a lungo termine dell’utilizzo delle sigarette elettroniche sono ancora sconosciuti, in quanto le possibili malattie secondarie, come il cancro, le malattie cardiovascolari o quelle respiratorie, si manifestano solo a distanza di anni (CDC, 2023).

È vero che le sigarette contengono meno sostanze nocive delle sigarette classiche, tuttavia il loro utilizzo comporta dei rischi per la salute. Il consumo duplice alternato alle sigarette classiche può trasmettere un falso senso di sicurezza, dal momento che gli effetti nocivi per la salute si accumulano.

Le sigarette elettroniche sono progettate in modo tale da risultare invitanti per i giovani; possono quindi favorire l’inizio della dipendenza da nicotina. La questione dei prodotti contenenti tabacco o nicotina è quindi importante dal punto di vista della politica sanitaria. Per questo motivo, è necessario raccogliere conoscenze sul consumo di sigarette elettroniche, nonché sul consumo duplice e sul consumo da parte di persone che non hanno mai fumato sigarette classiche.

L’indicatore è collegato alla promozione della salute, alla prevenzione e all’individuazione precoce. Consente di individuare i cambiamenti nel consumo dei prodotti del tabacco e della nicotina, in modo che possano essere adottate tempestivamente eventuali misure preventive.

Definizione

L’indicatore mostra la quota della popolazione che consuma sigarette elettroniche su base giornaliera, settimanale o mensile, nonché la ripartizione del consumo a seconda della frequenza.

Dal 2022, i dati provengono dalla rilevazione online «Salute & Lifestyle» condotta dall’Ufficio federale della sanità pubblica in collaborazione con l’Ufficio federale di statistica (n2022 ≈ 5400, n2023 ≈ 6000); precedentemente dall’indagine sulla salute in Svizzera (ISS; n2017 ≈ 22 000).

Nel 2023 la formulazione della domanda della rilevazione «Salute e Lifestyle» era: «Consuma i seguenti prodotti?» Oltre ad altri prodotti a base di tabacco e nicotina, sono state elencate le sigarette elettroniche con le seguenti possibili risposte: «No / Sì, meno di una volta al mese / Sì, almeno una volta al mese / Sì, almeno una volta alla settimana / Sì, tutti i giorni».

Interruzione dei dati tra il 2017 e il 2022: L’indagine «Salute e Lifestyle» (dal 2022) è una rilevazione online, mentre l’ISS 2017 è un’intervista telefonica. Nell’indagine «Salute e Lifestyle», inoltre, a tutti i partecipanti sono state poste domande in merito al consumo di sigarette elettroniche, mentre ai partecipanti all’ISS 2017 è stato prima chiesto se fumassero in generale (sono stati inclusi anche le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato) e interrogati sui prodotti specifici solo se avessero indicato di fumare. Sono pertanto cambiate sia le modalità di indagine, il gruppo di popolazione e la domanda stessa.

Fonti

Riferimenti

  • Centers for Disease Control and Prevention (CDC): About E-Cigarettes (Vapes) (in inglese)
  • Consumo di sigarette elettroniche, di prodotti del tabacco da riscaldare e di tabacco per uso orale o da fiuto nel 2022 (2023). Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), Berna: scheda informativa.
  • Dussy, F. et al. (2023). Einweg-E-Zigaretten. Laboatorio cantonale Cantone di Basilea Città. Basilea: rapporto (in tedesco).
  • Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) (2022). Gutachten zur Toxizität von Inhaltsstoffen in E-liquids. Berna: pubblicazione (in tedesco).

Informazioni supplementari

  • Kuendig, H. et al. (2017). Cigarette électronique et autres produits du tabac de nouvelle génération en Suisse en 2016 - Analyse des données du Monitorage suisse des addictions. Dipendenze Svizzera, Losanna: rapporto (in francese con riassunto in italiano).
  • Sigarette elettroniche (2022). Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT) Svizzera: nota informativa.
  • Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV): Sigarette elettroniche

Informazioni ai media

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Ultimo aggiornamento

11.07.2024