In Svizzera, nel periodo 1992–2017 la speranza di vita in buona salute a partire dai 65 anni ha registrato un aumento costante. Per gli uomini questo dato è passato da 11,1 a 13,7 anni; per le donne da 11,9 a 14,5 anni.
Questo indicatore fa parte del sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle MNT (MonAM) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Questa speranza di vita riporta gli anni di vita che una persona può presumibilmente ancora vivere in buona salute. Meno limitazioni dovute all’età una persona ha, più a lungo può essere autonoma e non dipendere, o dipendere in misura minore, da istituzioni e altri tipi di presa a carico. Le differenze nella speranza di vita in buona salute forniscono una prima indicazione sulle disparità nelle condizioni di vita (stile di vita, situazione sociale, fattori di influsso psichici).
L’indicatore fornisce importanti informazioni sul processo e sulle condizioni di invecchiamento e in futuro, visto l’invecchiamento sempre maggiore della società, potrebbe risultare molto importante per la pianificazione dell’assistenza sanitaria.
Questo indicatore è stato calcolato sulla base dei dati ricavati dall’indagine sulla salute in Svizzera e dalla statistica del movimento naturale della popolazione (BEVNAT).
Illustra la speranza di vita in buona salute a partire dai 65 anni.
Per calcolare la speranza di vita in buona salute viene utilizzato il metodo di Sullivan (1971), che tiene conto delle informazioni seguenti:
Per un confronto nel tempo occorre tenere conto del fatto che tra il 2007, 2012 e 2017 vi è stata due volte un’interruzione della serie temporale a causa di una rielaborazione del questionario.
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