Nel 2022, il 3,9% della popolazione svizzera consumava regolarmente alcol in misura tale da comportare un rischio medio-alto per la salute. Questo consumo cronico di alcol ad alto rischio è diminuito dal 1997 (6,2%). Nell’intero periodo, questa percentuale è diminuita più tra gli uomini (dal 7,7% al 4,4%) che tra le donne (dal 4,7% al 3,4%).

Anche le differenze tra le regioni linguistiche si sono ridotte: nel giro di 15 anni il consumo eccessivo cronico di alcol si è dimezzato sia nella regione di lingua italiana (dal 10,2 al 4,9%) sia in quella di lingua francese (dall’8,3 al 4,5%). Nelle regioni svizzere di lingua tedesca e romancia il consumo è sceso di un terzo (dal 5,2 al 3,6%).

Per quanto riguarda le fasce di età, invece, il consumo eccessivo cronico di alcol si sviluppa in modo diverso. Per le persone di oltre 45 anni ha segnato una diminuzione sin dal 1997. Nella popolazione giovane, dal 2007 il consumo eccessivo cronico di alcol è tendenzialmente stabile.

Questo indicatore fa parte del sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle MNT (MonAM) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Il consumo eccessivo cronico di alcol è dannoso per la salute. È corresponsabile di diverse malattie, ad esempio cardiopatie coronariche, determinati tipi di tumore, emorragie cerebrali, depressioni gravi ed epilessia. Inoltre, il consumo di alcol può causare anche incidenti della circolazione, suicidi o atti di violenza. Nel complesso, il rischio di mortalità viene notevolmente aumentato. Infine, i problemi legati all’alcol hanno ripercussioni non soltanto sulla persona direttamente interessata, ma anche sul suo contesto sociale (OMS, 2018).

L’indicatore consente di desumere la portata del consumo eccessivo cronico di alcol tra la popolazione svizzera e illustra quali gruppi sono particolarmente a rischio. Fornisce inoltre informazioni supplementari per lo sviluppo e l’attuazione di programmi di prevenzione.

Definizione

Questo indicatore è stato calcolato sulla base dei dati ricavati dall’indagine sulla salute in Svizzera (ISS, n2022 ≈ 22 000) e viene aggiornato ogni cinque anni.

Indica la quota delle persone di 15 anni o più che vivono in un’economia domestica privata e il cui consumo giornaliero medio di alcol rappresenta un rischio per la salute medio oppure elevato. Un rischio per la salute medio corrisponde per le donne a 20–40 g di alcol puro, ovvero 2–4 bicchieri standard e per gli uomini a 40–60 g, ovvero 4–6 bicchieri standard* al giorno. Un rischio per la salute elevato corrisponde per le donne a oltre 40 g di alcol puro, ovvero più di 4 bicchieri standard e per gli uomini a oltre 60 g, ovvero più di 6 bicchieri standard al giorno. Un bicchiere standard (= un bicchiere di birra / vino ecc.) corrisponde a 10–12 g di alcol puro.

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Fonte

Riferimenti

  • OMS (2018). Global status report on alcohol and health 2018. Ginevra: rapporto (in inglese).
  • Raccomandazioni riguardo al consumo di alcol – 2018 (giugno 2018). Commissione federale per i problemi inerenti all’alcool (CFAL), Berna: documento.

Informazioni supplementari

  • Dipendenze Svizzera: Monitoraggio svizzero delle dipendenze (2011–2016) (in francese e tedesco)
  • OMS (2000): International guide for monitoring alcohol consumption and related harm. Ginevra: documento (in inglese).
  • Rehm, J. et al. (2017). The relationship between different dimensions of alcohol use and the burden of disease – an update. Addiction. 112(6):968-1001. doi: 10.1111/add.13757: studio (in inglese). 

Informazioni ai media

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Ultimo aggiornamento

29.05.2024