La disponibilità di un effettivo adeguato, che corrisponda al numero e alle esigenze dei pazienti, rende possibile un’assistenza di qualità elevata, evitando al tempo stesso un carico di lavoro eccessivo per il personale. Un indicatore per determinare se il personale sia adeguato è il nurse-to-patient ratio, che esprime il rapporto tra il personale di cure e assistenza (di tutti i livelli di formazione) in equivalenti a tempo pieno (ETP) e il numero di pazienti. Per tenere conto delle diverse esigenze di cura dei pazienti, viene indicato anche il numero dei professionisti di cure e assistenza (in ETP) rispetto ai minuti di cure prestati.
Al momento non esistono raccomandazioni relative a un nurse-to-patient ratio ottimale. Un’eventuale raccomandazione dovrebbe tenere conto delle esigenze dei pazienti, della complessità dei casi e dell’ambiente di lavoro. Inoltre, il nurse-to-patient ratio dovrebbe essere osservato congiuntamente alla composizione del personale di cure e assistenza in base al livello di formazione (v. indicatore Grade-Mix).
L’indicatore qui presentato non fornisce quindi informazioni sull’adeguatezza del nurse-to-patient ratio. Offre però una panoramica della situazione e serve come base di discussione per la definizione di valori di riferimento.
Questo indicatore rappresenta il numero di professionisti di cure e assistenza in ETP per l’assistenza a 100 pazienti. Esso si riferisce al personale di tutti i livelli di formazione. A seconda del settore di attività, il significato della parola «paziente» cambia.
Questo indicatore illustra il numero di professionisti di cure e assistenza in ETP (di tutti i livelli di formazione) che effettuano 1000 minuti di cure. Esso si riferisce al personale di tutti i livelli di formazione. A seconda del settore di attività, il significato dell’espressione «minuto di cura» cambia.