Nel 2022, in Svizzera, il 2,8% dei 14 e 15 anni che giocano ai videogiochi ne ha un uso problematico. I giocatori e le giocatrici sono colpiti in proporzioni simili dall'uso problematico (3,0% risp. 2,3%), anche se giocare quotidianamente con i videogiochi è più di cinque volte più comune tra i ragazzi di 14 e 15 anni rispetto alle ragazze della stessa età (32% risp. 6%; Delgrande et al. 2023; figure non presentate).
Questo indicatore fa parte del sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle MNT (MonAM) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
I videogiochi sono una fonte di intrattenimento e divertimento per molti giovani. Permettono inoltre di socializzare con i coetanei e in alcuni casi migliorano la capacità di apprendimento. Tuttavia, giocare ai videogiochi ("gaming") può portare a una perdita di controllo, con importanti conseguenze negative sulla salute (in particolare sul sonno), sulle relazioni con gli altri e sulla scuola. Questo fenomeno è noto come uso problematico e può persino portare alla dipendenza. L'undicesima Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) include il disturbo (dipendenza) legato all’uso di videogiochi ("gaming disorder", offline o online). La dipendenza da videogiochi è caratterizzata da un controllo limitato del gioco, da una crescente priorità del gioco rispetto ad altre attività, tanto che il gioco ha la precedenza su altri interessi e attività della vita quotidiana, e dalla continuazione o dall'intensificazione del gioco nonostante il verificarsi di conseguenze negative (WHO, 2019).
Questo indicatore fornisce una stima della prevalenza dell’uso problematico dei videogiochi (e non quella di un disturbo (dipendenza) tra i giovani di 14 e 15 anni che giocano ai videogiochi in Svizzera. Permette di identificare delle necessità di azione e, se caso, di mettere in atto delle misure preventive e di promozione della salute per questo gruppo d’età.
Questo indicatore è basato sull’indagine svolta presso gli allievi tra 11 e 15 anni in Svizzera «Health Behaviour in School-aged Children» (n2022 = 9345). I dati vengono aggiornati ogni quattro anni.
Fornisce la percentuale di giovani di 14 e 15 anni che giocano ai videogiochi online ("gaming"; nrisposta = 2012) e che hanno un uso problematico dei videogiochi. Il comportamento di gioco problematico è stato valutato nello studio HBSC utilizzando la scala ‘Internet Gaming Disorder Test-10-items’ (IGDT-10) di Kiraly et al. (2017). La scala si basa essenzialmente sui criteri proposti nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) e consiste nelle seguenti 10 domande:
Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Tel. +41 58 462 95 05
media@bag.admin.ch
Tel. +41 58 463 60 45
obsan@bfs.admin.ch
https://www.obsan.admin.ch/it/contatto
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) intende migliorare ulteriormente MonAM.
La sua valutazione ci aiuta in modo significativo!
Al link sottostante ha ora la possibilità di esprimere la sua opinione su MonAM:
Sono 3 minuti ben spesi, promesso. Le sue risposte saranno anonime e confidenziali.
Grazie mille per il suo prezioso supporto!
Il suo team MonAM UFSP e Obsan